FAQ

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La manutenzione ordinaria va effettuata con la frequenza prevista dal produttore dell’apparecchio (in genere annuale) per garantire sicurezza, funzionalità e contenimento dei consumi energetici. Il controllo dell’efficienza energetica serve a verificare il corretto rendimento dell’impianto: per gli impianti <35kw va effettuato ogni 2 anni per gli impianti superiori annualmente.

Il CRITER (catasto regionale degli impianti termici) è un sistema informativo regionale relativo agli impianti termici, in cui confluiscono e vengono aggiornati i dati relativi agli impianti termici presenti sul territorio regionale. È disciplinato dal regolamento regionale n. 1 del 03 aprile 2017.

  • Gli impianti di riscaldamento (caldaie, incluse a pellet, legna etc) di potenza termica maggiore a 5kw
  • Gli impianti di raffrescamento (aria condizionata) di potenza termica maggiore di 12kw
  • Gli impianti centralizzati di produzione di acqua calda sanitaria di qualunque potenza
Sono esclusi dal campo di applicazione gli impianti termici di processo, installati in edifici industriali e artigianali, che siano utilizzati anche per la climatizzazione degli ambienti e/o che utilizzano reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili. PER QUESTI IMPIANTI LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO RIMANE IL DPR 74/2013 (per il testo del DPR 74/2013 https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2013/06/27/13G00114/sg).

La figura professionale che per legge effettua la registrazione su CRITER è il manutentore. Il responsabile dell’impianto è quindi tenuto a rivolgersi ad esso.

Per l’impianto termico autonomo il responsabile dell’impianto, vale a dire colui che d’obbligo deve richiedere l’iscrizione al CRITER,  è l’occupante dell’immobile a qualsiasi titolo (proprietario, inquilino, usufruttuario, titolo gratuito, etc) mentre per gli impianti centralizzati è l’amministratore di condominio o il terzo responsabile se nominato.

La registrazione “targatura dell’impianto”  serve a identificare in modo univoco l’impianto attraverso un codice rilasciato dal CRITER e va fatta una sola volta contemporaneamente al rilascio del libretto. È vietato associare una nuova targa ad impianti già precedentemente targati (es. in caso di sostituzione del generatore la targa rimane quella precedentemente rilasciata, sarà cura del manutentore apportare le opportune variazioni sul libretto esistente). Per questo il manutentore può richiedere una cifra “una tantum” per le pratiche di registrazione.

Per garantire la copertura dei costi di gestione del Catasto degli impianti termici, per le iniziative di informazione e sensibilizzazione, per le attività di accertamento e di ispezione sugli impianti stessi, è prevista la corresponsione di un contributo da parte dei responsabili degli impianti, mediante l’acquisizione del “Bollino Calore Pulito” che varia in base alla potenza dell’impianto. Il bollino è virtuale e viene applicato dal manutentore all’atto del controllo di efficienza energetica.